Gestione degli edifici

Nell'ambito delle attività di gestione degli edifici, l'azienda amministra più di 650 edifici residenziali e commerciali, il che ci rende il più grande gestore a Pola e nella Regione istriana. Gestiamo edifici a Rovigno, Dignano, Albona e nei comuni di Fasana, Lisignano, Marzana, Medolino, Sanvincenti e Gimino.  Siamo il mandatario incaricato di gestire gli edifici delle pubbliche amministrazioni delle Città di Pola e Dignano, nonché del Comune di Medolino. 

Concetti di base

Processo decisionale nell’edificio

I comproprietari dell'edificio adottano la maggior parte delle decisioni a maggioranza dei voti, che vengono calcolati in base alle parti di comproprietà, cioè in base alla dimensione dello spazio di loro proprietà.
I compiti di ordinaria amministrazione per i quali è sufficiente la decisione della maggioranza dei comproprietari sono spesso:
- stipulare un contratto di comproprietà
- stabilire l’importo del corrispettivo per le spese condominiali per metro quadrato
- stabilire i coefficienti di correzione in base ai quali determinate tipologie di locali erogheranno il corrispettivo per le spese condominiali 
- stilare l’elenco delle parti comuni
- nomina/modifica del rappresentante dei comproprietari e importo del corrispettivo per il suo servizio se non svolge attività di volontariato
- nomina/sostituzione dell’amministratore dell'edificio
- adozione del programma annuale di gestione dell'edificio proposto dal gestore
- scelta dell’impresa per l’appalto dei lavori da eseguire nell’edificio
- richiesta di finanziamenti (prestiti e mutui) per coprire le spese di manutenzione, interventi necessari e urgenti,
- affitto e locazione delle parti in comune degli edifici

I compiti di straordinaria amministrazione, che richiedono la decisione di tutti i comproprietari dell'immobile, sono:
- cambiamento della destinazione d’uso
- interventi importanti volti al miglioramento dell’immobile 
- soprelevazione, ampliamento, ristrutturazione 
- vendita in blocco 
- affitto o locazione dell'intero immobile per un periodo superiore ad un anno
- ipoteca sull’intero immobile
- pegno su beni mobili, istituzione di servizi reali e personali, gravame effettivo o diritto di costruire sull'intero oggetto 
 

Rappresentante dei comproprietari

Il rappresentante dei comproprietari è uno dei comproprietari dell'edificio che rappresenta i comproprietari dell'edificio nei confronti dell'amministratore e di terzi, certifica gli ordini di lavoro relativi agli interventi eseguiti sull'edificio, sottoscrive documenti e contratti relativi all'edificio per conto dei comproprietari, comunica con il gestore in merito alle esigenze dell'edificio, convoca e dirige le riunioni dei comproprietari e informa i comproprietari sui lavori intrapresi. 

Il rappresentante dei comproprietari, secondo quanto stabilito dall'articolo 375 della Legge sulla proprietà e sugli altri diritti reali, può essere esclusivamente uno dei comproprietari dell'edificio in oggetto. Può svolgere l'attività di rappresentante del comproprietario a titolo gratuito o può percepire un compenso per il suo lavoro dal fondo di cassa delle spese condominiali. L'importo del compenso è determinato esclusivamente dai comproprietari dell'edificio con delibera a maggioranza dei voti secondo le parti di comproprietà.

Amministratore dell’edificio

L'amministratore dell'edificio è una persona fisica o giuridica registrata per svolgere compiti di gestione dell'edificio.

La persona giuridica è solitamente una società registrata per svolgere attività di amministratore degli edifici. L'amministratore dell'edificio, sia esso una persona fisica o giuridica, deve essere scelto dalla maggioranza dei comproprietari secondo le parti comproprietarie, e con gli stessi comproprietari, o il loro rappresentante, stipula il contratto di gestione.
 

Contratto condominiale

Il contratto condominiale è un contratto che i comproprietari stipulano tra loro per regolare i loro rapporti reciproci, determinare il rappresentante, l'importo del compenso del rappresentante, dell'amministratore dell'edificio, i coefficienti correttivi dello spazio.

I coefficienti correttivi vengono utilizzati per determinare una diversa modalità di distribuzione dei costi dell'edificio, riducono o aumentano l'importo del fondo condominiale per metro quadrato per determinate tipologie di spazi, a seconda di quanto ciascun comproprietario utilizza le parti comuni dell'edificio. 

Contratto di gestione

Il contratto di gestione è un contratto che i comproprietari o il loro rappresentante autorizzato stipulano con l'amministratore dell'edificio - la persona fisica o giuridica, e determina, oltre alla persona incaricata anche l'importo del suo compenso, l'importo delle spese condominiali congiunte, e regola i diritti e gli obblighi reciproci, ovvero il rapporto tra i comproprietari e l’amministratore.

Programma annuale di gestione dell’edificio (PAG)

Il Programma annuale di gestione dell'edificio (GPU) deve essere proposto ai comproprietari dall'amministratore dell'edificio entro la fine dell'anno per l'anno solare successivo. L'amministratore sottopone la sua proposta tramite il PAG al rappresentante dei comproprietari e, nella maggior parte dei casi, i comproprietari deliberano in merito alla sua attuazione e sull'eventuale aumento necessario dell'importo delle spese condominiali per metro quadrato.

Fondo cassa condominiale

Il fondo cassa condominiale è di proprietà di tutti i comproprietari dell'edificio ed è costituito dai contributi finanziari di tutti i comproprietari dell'edificio. Il fondo cassa viene versato sul conto del fondo cassa, in nessun caso dell’amministratore, per metro quadrato di spazio posseduto da ogni singolo comproprietario, armonizzato al coefficiente correttivo adottato dai comproprietari nel contratto condominiale. Il fondo cassa copre tutti i costi relativi alla manutenzione ordinaria dell'edificio, all'assicurazione dell'edificio, al rimborso dei prestiti, dei crediti e, se i comproprietari lo deliberano e prevedono nel programma di gestione annuale, anche le spese mensili di utenza (pulizia, elettricità, acqua, gas...).

L'importo minimo del fondo cassa che i comproprietari sono tenuti a versare è pari allo 0,54% del valore dell'edificio all’anno e, secondo il valore di riferimento delle opere strutturali, dovrebbe ammontare a 0,36 EUR/m², ma la decisione in merito deve essere presa dai comproprietari a maggioranza dei voti secondo le parti di comproprietà.

Parti comuni dell'edificio

Sono parti comuni dell'edificio tutte le parti per le quali non è stata stabilita la proprietà di una parte specifica, cioè quelle parti dell'edificio che vengono utilizzate da tutti i comproprietari. Anche queste parti vengono determinate dai comproprietari con decisione a maggioranza dei voti.

Parti specifiche dell'edificio

Sono parti specifiche dell'edificio gli appartamenti, i locali commerciali, le autorimesse, i parcheggi, i magazzini... iscritti nei libri fondiari o nel registro dei contatti depositati, di proprietà di un unico comproprietario dell'edificio e sui quali è stabilita la proprietà di una parte specifica.

Assicurazione dell'edificio

L'assicurazione dell'edificio può essere di base o aggiuntiva. L’amministratore è tenuto a mettere in sicurezza l'edificio in modo adeguato. Per assicurazione di base si intende l'assicurazione dell'edificio da incendio e altri pericoli, nonché la responsabilità civile verso terzi. Inoltre, l'edificio può essere assicurato contro le fuoriuscite d'acqua dal sistema fognario e dalle condutture dell'acqua, contro la rottura di macchinari - ascensori, porte di autorimesse e altri dispositivi ubicati all’interno dell’edificio, nonché contro la rottura dei vetri. L'assicurazione dell'immobile copre le parti comuni dell'edificio che comprende anche i danni alle parti specifiche se causati da un evento dannoso verificatosi nella parte comune. Gli appartamenti e le altre parti specifiche vengono assicurati individualmente dai comproprietari.

Avete domande? Per domande contattaci subito! Siamo a disposizione!

Contattaci